mercoledì 28 maggio 2014

EXPLORA News : The Hidden Valley - Libro dedicato agli Sherpa della Rolwaling


Quando l'Esplorazione diventa Cooperazione: Rolwaling Himal. Libro dedicato al Popolo Sherpa , ricco d'immagini uniche, di"sguardi" e di genti delle montagne inesplorate d'Himalaya.
L'EXPLORA ha raccolto un messaggio d'aiuto per la costruzione di un piccolo acquedotto nel villaggio di Jagat-Singati in Nepal.
Così grazie al finanziamento della CAP Holding di Milano - Ami Acque e la collaborazione della SRDC di Kathmandu ,il Prof. Prem Kumar Khatri, il Fondo Provinciale Milanese per la Cooperazione, con il sostegno morale della Presidenza della Repubblica Italiana,del MAE Ufficio V° e il Patrocinio del Consiglio Regionale Lombardia e della Presidenza del Consiglio d'Abruzzo, è stato reso possibile un "semplice" gesto umanitario... Ed insieme alla collaborazione di tante persone italiane e nepalesi,attraverso il loro entusiasmo di pace e fratellanza, abbiamo dato "forza concreta"alla nascita del Gemellaggio tra il Parco del Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Nazionale del Gaurishankar - Everest, nell'Anno Internazionale dell'Acqua e Cooperazione 2013.

Autore Davide Peluzzi con la collaborazione di Mingma G. Sherpa, Giorgio A. Marinelli, Paolo Trentini, Luca Natali e Marco Di Marcello.


INFO:  
http://www.lulu.com/shop/davide-peluzzi-and-giorgio-marinelli-and-in-collaborazione-con-mingma-g-sherpa-and-paolo-trentini/bomdok-rolwaling-himal-the-hidden-valley/hardcover/product-21638914.html

NOVITà  E-BOOK : http://www.lulu.com/shop/davide-peluzzi-and-con-la-collaborazione-di-mingma-g-sherpa-and-giorgio-m-marinelli-and-paolo-trentini/the-hidden-valley-rolwaling-himal/ebook/product-21612412.html
www.exploralimits.com
When the scan becomes Cooperation: Rolwaling Himal . Book dedicated to the Sherpa people , full of unique images of " looks " and people of the unexplored mountains of the Himalayas.
The Explora has collected a help message for the construction of a small aqueduct in the village of Jagat - Singati in Nepal.
 So thanks to the financing of the CAP Holding Milan - Ami Waters and the cooperation of the SRDC Kathmandu Prof. Prem Kumar Khatri , the Milanese Provincial Fund for Cooperation , with the moral support of the Presidency of the Italian Republic , the MFA's Office V ° and the sponsorship of the Regional Council of Lombardy and the Presidency of the Council of Abruzzo, has been made possible a "simple" humanitarian gesture ... And with the collaboration of many Italian and Nepalese people , through their enthusiasm for peace and brotherhood , we have " real force " at birth Twinning between the Park of Gran Sasso and Monti della Laga National Park Gaurishankar - Everest , in the International Year of Water Cooperation and 2013.

Author Davide Peluzzi collaboration with G. Mingma Sherpa , Giorgio A. Marinelli , Paolo Trentini, Luca  Natali an Marco Di Marcello .
Inizio della costruzione della vasca di contenimento.


Accordo e firma del documento di collaborazione tra l'Explora e la SRDC di Kathmandu per la realizzazione dell'acquedotto e cooperazione in Nepal. Nella foto il Prof. Prem Kumar Khatri. il signor Psang Sherpa, Davide Peluzzi, l'ing.Alfredo Altitonante, Giorgio  A. Marinelli e Marco Di Marcello.
Documento di approvazione del Progetto "Le acque degli Dei" da parte del Governo Nepalese - Social Welfare Council 
Incontro al Villaggio di Na a 4180 metri con il Referente Culturale della Rolwaling l'alpinista Mingma G. Sherpa e l'alpinista Phurba Sherpa, per spiegare e cooperare con il progetto "Le acque degli Dei".
Nell'immagine in basso a destra accordo con il Segretario del Distretto di Charicot al villaggio di Jagat-Singati , sito dell'acquedotto.


giovedì 27 marzo 2014

The Hidden Valley - trailer - Rolwaling




Alcune immagini del Progetto "le Acque degli Dei":
Chi salva una vita salva il mondo, insieme possiamo farlo.



Il segretario del Presidente del Distretto ci conduce in sopralluogo alla sorgente, dove il Villaggio di Jagat si approvvigiona di acqua potabile, per ora hanno un solo tubo in superficie ( vedi immagine sottostante ) . La realizzazione dell'acquedotto renderà un miglioramento sia igienico-sanitario e sia di quantità di approvvigionamento per tutta la popolazione, con possibilità future di ampliamento per ciascuna casa.

Sito dell'acquedotto



Alcuni momenti difficili...era stata posizionata una bomba lungo il nostro tragitto.
Nelle immagini alcuni momenti del disinnesco della bomba, da parte dell'esercito nepalese e conseguente scorta armata fino a Kathmandu. 

Inizio dei lavori a Singati-Jagat, costruzione della vasca di contenimento.


Chi salva una vita salva il mondo, insieme possiamo farlo



venerdì 14 marzo 2014

Quando l’Esplorazione diventa Cooperazione - Venerdi 21 Marzo 2014, Milano - Sala Stampa del Consiglio Regione Lombardia

Presentazione primi risultati spedizione

Gaurisankar 2013 – Nepal "Le acque degli Dei".
Quando l’Esplorazione diventa Cooperazione.
Venerdi 21 Marzo 2014, ore 15.oo-17.oo
Sala Stampa del Consiglio Regione Lombardia, via Fabio Filzi 22.


Verranno presentati i  primi risultati della spedizione organizzata da EXPLORA Nunaat International, con il supporto delle sezioni CAI de L'Aquila ,CAI Arsita e con il contributo della CAP Holding, svoltasi lo scorso autunno 2013,  ha portato a termine tutti gli obiettivi scientifici prefissati, di solidarietà e di sostenibilità ambientale.
La spedizione ha il Riconoscimento del Presidente della Repubblica e il Patrocinio del Consiglio Regionale Lombardia.



I temi che saranno illustrati:

Saluti dell'Ing. Fabio Altitonante e del Dott. Massimo D'Avolio ,Consiglieri Regionali della Lombardia.

1) Costruzione di un piccolo acquedotto nel villaggio di Singati - Rolwaling, area Garishankar-Everst.Finanziato dalla CAP HOLDING e Patrocinato dal Consiglio Regionale Lombardia. Un modello di eco-sostenibilità in himalaya in collaborazione con la SRDC del NEPAL. Accordo firmato tra l'Explora Nunaat International e la SRDC  nel novembre 2013, presieduta dal Prof. Prem K. Khatri.


2) Esplorazione della Valle Nascosta, documentazione fotografica 2011 e 2013 durante la Earth Mater e la Gaurishankar 3013 "Le acque degli Dei". Accordo di sviluppo con la Dreamers Destination di Mingma G. Sherpa, referente Culturale della Rolwaling. Davide Peluzzi - Presidente Explora Nunaat International, Giorgio Marinelli - Direttore Explora.

3) Mal di Montagna Acuto, una sindrome potenzialmente mortale. Prof. Roberto Da Porto

4) Sulle Tracce del popolo Sherpa: Genetica nella Rolwaling - Prof. Donata Luiselli

5) I ghiacciai "immutati" di Eric Shipton, confronto fotografico delle immagini anni 50 con quelle del 2011 e del 2013. Davide Peluzzi e Giorgio A. Marinelli


6) Tracce di Nuovi Microorganismi in ambienti estremi prelevati a Na 4180 metri.
Università de L'Aquila
www.exploralimits.com

Alcune immagini del Convegno
Il Consigliere Regionale Lombardia Fabio Altitonante, insieme al Presidente Explora Davide Peluzzi e al Direttore Explora Giorgio Antonio Marinelli.

Il Prof. Roberto Da Porto 

La Prof.ssa Donata Luiselli

Il Presidente del Circolo Polare Milano  Aldo Scaiano
Foto di Gruppo con Mario Brigando, il Prof.Raffaele Casnedi, il Prof. Roberto da Porto e il team Explora.

Locandina programma del Convegno: "Quando l'Esplorazione diventa Cooperazione".


EXPLORA News : NEPAL . Un ultimo articolo su Gorkha Patra Magazine dell'illustre Prof. Prem Khatri sulla cooperazione Italia - Nepal (SRDC - EXPLORA www.exploralimits.com) per lo sviluppo eco-sostenibile della Regione del Rolwaling Himal, dall'acquedotto a Jagat, al Gemellaggio tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (Italia) e il Parco Nazionale del Gaurishankar (Nepal).
LINK : http://trn.gorkhapatraonline.com/index.php/op-ed/8543-simigaon-hike-short-but-rough-and-tough-prem-khatry.html 

Bomdok Rolwaling quota 5000 m - Sinergia tra l'Explora e i Lions Teramo - Vedi link-report dell'Ing. Alfredo Altitonante:  http://www.lionsclubteramo.it/20_nepal.html
Nella foto Luca Natali


                    
Documento di approvazione del Progetto EXPLORA : "Le Acque degli Dei" da parte del
Governo del Nepal - Social Welfare Council




 
                      

sabato 23 novembre 2013

Bomdok : Frontiera dell'Esplorazione

 FASE 1

Vi inviamo il Report 1 dell'esplorazione e dello sviluppo della spedizione Gaurishankar 2013.
Nuova frontiera dell'Alpinismo Himalayano : Bomdok.

Un Progetto eco-sostenibile tra esplorazione e cooperazione.

Il 26 ottobre , arrivati a Kathmandu abbiamo incontrato un responsabile della SRDC di Kathmandu (dott. Santosh Bhagat)  presieduta dal Prof. Prem Khatri per l'avvio e l'accordo definitivo per le procedure governative per la costruzione dell'acquedotto.
                               
Il giorno seguente ci siamo recati al Social Welfare Council, incontrando il responsabile Himalaiano del distretto del Gaurishankar Himal, illustrandoci le procedure normative. 

29/10 Partenza per la regione della Rolwaling. 

Un lungo giorno di viaggio prima di arrivare al villaggio di Jagat, dove ci riceve il segretario del Presidente del distretto di Charicot, illustrandogli il progetto dell'acquedotto e l'individuazione dei siti per l'approvvigionamento delle materie prime necessarie alla realizzazione della struttura.
L'Ing. Alfredo Altitonante si stabilisce a Charicot per l'individuazione delle forniture dei materiali  e attività con Help Nepal /Lions, inoltre come base di collegamento con il gruppo esplorativo in quota.

30/10
 Inizio delle ricerche scientifiche con i prelievi delle impronte dentali e dei campionamenti salivari per lo sviluppo delle ricerche di genetica tra le popolazioni Sherpa.

31/10 Con una squadra di supporto composta da 14 persone, di cui un cuoco e tre aiuti cuoco e 10 portatori, dopo 1000 mt di dislivello ed un giorno di cammino abbiamo raggiunto il villaggio di Simigaon, vera porta di ingresso della Rolwaling a circa 2100 slm. Un sentiero verticale ci conduce nel regno degli Sherpa.
Prelievi salivari ed impronte dentali

Nel gruppo dei portatori erano presenti anche due giovani donne (Sita Tamang e Asica Tamang, rispettivamente di anni 16 e 25).
La loro presenza ci introduceva nel duro mondo dell'Himalaya dove il carico trasportato a volte superava persino il loro peso corporeo di circa 50 kg.
Bambini al villaggio di Jagat a 1200 metri di quota, sito dell'acquedotto.

1/11 
Ci inoltriamo nella foresta di Karka 2800 metri, tra gli sguardi curiosi delle scimmie e di tutto il mondo animale, costeggiando l'impetuoso e meraviglioso fiume che scende dai ghiacciai del gruppo del Gaurishankar. La temperatura inizia a scendere sotto lo zero. L'abbigliamento Mico inizia ad essere importante, lungo i sentieri ghiacciati e scivolosi e gli attraversamenti di ripidi torrenti.

Le abitazioni che incontriamo sono costruite solamente di pietre e di paglia.
La sacralità della valle, sempre più incassata, si percepisce non solo con le enormi montagne, ma anche dal silenzio degli sguardi  e dei lenti movimenti sotto i pesanti carichi portati sulle spalle  degli sherpa, abitanti dei villaggi.

2/11
 Arriviamo al villaggio di Beding a 3680 slm. L'aria inizia a diventare sempre più leggera, l'ipossia e' una realta' costante.
Beding e' sede del centro religioso della valle.

 In un monastero (Gompa) assistiamo ad una affascinante funzione religiosa di Buddismo tantrico Tibetano, con i suoi suoni e preghiere, durata di circa 3 ore e mezzo.
Intervistiamo Dorje Sherpa, famoso alpinista e accompagnatore di Reinhold Messner e di Chris Bonington - famosi Himalaysti - ci racconta delle ricerche sullo Yeti e della sua partecipazione al film "Sette anni in Tibet" di E. Harrer.
                            Siamo molto emozionati. L'ambiente è meraviglioso.

3/11 
Ci lasciamo alle spalle il villaggio di Beding per raggiungere il villaggio di Na, alla considerevole quota di 4180 slm. 
Restiamo per due giorni nel ultimo villaggio, per facilitare l'acclimatamento per le quote superiori.
Dal Prof. Roberto da Porto in collaborazione con il Dott. Paolo Trentini, vengono sviluppati e regolamentati i test per l'adattamento all'alta quota, iniziati presso il Centro Universitario di Chieti.
Uno dei nostri portatori a 4200 mt inizia a manifestare sintomi gravi di mal di montagna (saturazione ossigeno  a 47). Si ringrazia l'amico alpinista Phuba Sherpa per aver prontamente azionato la maschera per l'ossigeno e quindi salvato la vita al ragazzo-portatore.
Il portatore  con la maschera dell'ossigeno, è stata fondamentale per la sua sopravvivenza.
L’effetto più importante dell’alta quota è costituito dalla diminuzione della pressione parziale dell’O2 a livello dei tessuti organici, ove l’ossigeno stesso giunge essendovi trasportato per mezzo del sangue e precisamente legato all’emoglobina contenuta nei globuli rossi) che ha reso necessario l'utilizzo dell'ossigeno e la conseguente ridiscesa a quote piu' basse fino al ritorno forzato a Kathmandu.

Come da accordi e con molto piacere incontriamo la guida sherpa Mingma G. Sherpa (figlio di Dorje Sherpa) appena sceso dalla vetta del Bamongo effettuando la prima salita della montagna.
Siamo molto felici di incontrarlo e allestiamo un set con riprese video per documentare e registrare un accordo tra il progetto dell'Explora e della Dreamers Destination per lo sviluppo eco-sostenibile della Rolwaling, nuova frontiera dell'alpinismo Himalayano.
Incontro a Na con i piccoli monaci di Beding e  con Mingma G. Sherpa e il suo team , appena scesi dalla vetta del Bamongo - prima assoluta-
Incontro a Na


Continuiamo i prelievi di genetica e dei prelievi di micro organismi acquatici in ambienti estremi,
con Luca Natali e Marco Di Marcello.

Nei giorni successivi , io - Davide Peluzzi, insieme a Giorgio Marinelli e Marco di Marcello con due portatori di alta quota, Sucram Tamang e Ragiu Tamang,raggiungiamo il campo alto di Bomdok a quota 4800 slm. 

Un anfiteatro meraviglioso di picchi quasi per la totalità inviolati. 
Allestiamo il nostro campo come da programma sulle rive del lago ghiacciato e sacro di Oma Tsho.
 La rarefazione dell'aria , le basse temperature, iniziamo ad influire  sui valori vitali ...la regola principale e' non disperdere oltre i limiti consentiti i liquidi corporei, rischio principale per il mal di montagna acuto.Soprattutto in questa situazione risulta fondamentale ed efficiente l'abbigliamento Mico. Ottima traspirazione dei fluidi e termicità, le temperature di giorno erano intorno ai meno due gradi e di notte scendevano a -20 gradi.
Un altro aspetto fisiologico positivo è stato l'utilizzo delle protezioni solari, delle creme ad altissima schermatura UV, donate dalla BIOAPTA,  ai portatori, ai componenti delle spedizione e alla gente dei villaggi.
Grazie al  permesso particolare per l'esplorazione dell'area in quanto considerato luogo sacro e mistico ci siamo inoltrati con maggiore sensibilità e rispetto trai ghiacci eterni d'Himalaya.
Pareti imponenti al di sopra del campo a 5000 m.
Decidiamo di versare nelle sacre acque dell'Oma Tsho il contenuto dell'ampolla donata dalle Fontane dei Portali del Vittoriale degli Italiani di Gabriele d'Annunzio come gesto di unione e fratellanza tra i popoli di Italia e Nepal.
Mentre versiamo il "sacro liquido", con grande stupore e meraviglia udiamo un canto quasi innaturale proveniente dalle profondità nascoste del bacino glaciale contenente il lago.
Attoniti, appuriamo che tale sibillina melodia e' prodotta dal fratturarsi del ghiaccio superficiale, ascoltiamo in silenzio.
Kangnakugo

Iniziamo l'esplorazione dell'area cercando di individuare la via di salita più accessibile alla montagna non nominata sulle mappe geografiche, chiamata dai locali Rikigo : in passato vi era uno stanziamento Sherpa...Ripimo "dove cresce l'erba fino al ginocchio" ora abbandonato per l'aumento del freddo che non permette il pascolo.
Documentiamo fotograficamente tutte le grandi pareti e vette circostanti ed incombenti.
Ci troviamo sul confine tibetano : Nuova Frontiera dell'alpinismo Himalayano... BOMDOK.
Dopo aver affrontato in tenda una gelida notte con temperature che si avvicinavano ai -20 gradi, la mattina seguente dopo esserci alzati decidiamo di salire a quote superiori.
Il meraviglioso panorama della valle glaciale di Bomdok
Raggiungiamo la quota di 5700 slm (vedi foto allegata)  con venti fortissimi e gelidi (jet stream) che impediscono la permanenza in quota per lungo tempo. Riusciamo ad individuare alcune vie di accesso e tentiamo la salita alla vetta....a quota 5980 m. Ci fermiamo a pochi centinaia di metri a causa dei forti venti da sud. Dopo 900 metri di dislivello su terreno ripido e ghiacciato ,il nostro compito di esplorazione e di documentazione con foto e filmati dell'area era compiuto, come promesso all'Associazione di Mountaineering  Nepal , più precisamente a Beding.. Potevamo scendere a quote più basse.

Mentre ci avviciniamo al campo Bomdok, telefoniamo con il satellitare al nostro meteorologo Roberto Madrigali in Italia che ci avvisa di un cambio meteo imminente con l'arrivo di una piccola perturbazione con venti provenienti da sud.
Salita verso la cresta rocciosa del Rikigo

Il giorno seguenti ci raggiungono Paolo Trentini, Luca Natali e Roberto da Porto con il resto dei portatori.
 Le due ragazze, Sita e Asica, sono anche loro parte della squadra in alta quota.

Nei giorni seguenti esploriamo il ghiacciaio Ripimo verso il monte Takargo.
Cresta rocciosa che conduce in vetta. Massi instabili.
     
La vetta della montagna sacra davanti a noi a 5981 m, venti a oltre 100km orari e temperature oltre i -10 gradi C°. Foto scattata a 5700 metri.

Continuiamo la documentazione video/fotografica della vasta area anche nei giorni successivi con l'idea di creare un progetto di sviluppo eco-sostenibile come anticipato e accordato con la Dreamers Destination di Beding-Na.



Felici dei risultati ottenuti, nonostante la durezza degli ambienti, ripercorriamo a ritroso la valle per circa 90 km fino a raggiungere, dopo 6 giorni, Jagat a 1000 mt slm.
A causa delle elezioni politiche nazionali, apprendiamo che ci sono stati atti terroristici nei confronti della viabilità nella regione, quindi pernottiamo in tenda a Jagat.
Esercito nepalese durante il disinnesco dell'ordigno esplosivo.




Il giorno seguente durante il lungo viaggio verso Kathmandu in autobus privato, siamo stati bloccati dall'esercito per il disinnesco di una bomba posizionata lungo il nostro tragitto. Successivamente siamo tati scortati dall'esercito stesso oltre il distretto di Dholaka dove abbiamo incontrato 3 autobus incendiati.
Oggi, sul giornale Himalayan, leggiamo la notizia che un autobus di linea e' stato fatto saltare in area con feriti gravi.... C'E' ANDATA MOLTO BENE.

Ora siamo a Kathmandu felici di scriverti e di rappresentare l'Italia all'estero.

Grazie al Prof. Prem Khatri e la SRDC di Kathmandu per la collaborazione ed ospitalità. Ma vorremmo ringraziare soprattutto i portatori coordinati da Chandra Gurung della spedizione che hanno reso possibile la missione nella Rolwaling remota. La realizzazione step by step di un opera idraulica in Himalaya come l'acquedotto finanziato dalla CAP Holding e Amiacque , è fondamentale il ringraziamento dell'Explora Nunaat International e la SRDC di Kathmandu al Consigliere Regionale della Lombardia l'Ing. Fabio Altitonante , per la Sua sensibilità e umanità nei confronti delle persone più disagiate come gli abitanti della Rolwaling che utilizzeranno l'acquedotto di Singati-Jagat in Nepal.

Un particolare saluto va al Consiglio Regionale Lombardia , alla Presidenza del Consiglio Abruzzo e all'Ente Parco del Gran Sasso e Monti della Laga  per il Patrocinio concesso.

Si RINGRAZIANO gli Sponsor  : Mico Sport,  INTERMATICA,   BIO-APTA,    Polisini Group ,   Fratelli Di Gregorio SNC/ Officina Soccorso Stradale, il CAI L'Aquila ,il CAI ARSITA e il CIRCOLO POLARE di Milano.

Siamo particolarmente grati a gli uomini dell'Esercito Nepalese e al suo capitano K.B. Shan , per averci scortato fino alla periferia di Kathmandu .
Accordo e firma del documento di collaborazione tra l'Explora e la SRDC di Kathmandu per la realizzazione dell'acquedotto e cooperazione in Nepal. Nella foto il Prof. Prem Kumar Khatri. il signor Psang Sherpa, Davide Peluzzi, l'ing.Alfredo Altitonante, Giorgio  A. Marinelli e Marco Di Marcello.
Incontro al Villaggio di Na a 4180 metri con il Referente Culturale della Rolwaling l'alpinista Mingma G. Sherpa, per spiegare e cooperare con il progetto "Le acque degli Dei".
Nell'immagine in basso a destra accordo con il Segretario del Distretto di Charicot al villaggio di Jagat-Singati , sito dell'acquedotto.

Un grazie a Joseph Abate e Francesco Di Marcello.

Siamo su EXPLORESWEB : http://www.explorersweb.com/everest_k2/news.php?url=italians-attempt-humanitarian-work-unnam_138559080

 Report 2 - 

ACCORDO con  le Popolazioni e  la SRDC di Kathmandu presieduta dal Prof. Prem Khatri ,sviluppo della costruzione dell'acquedotto, gemellaggio Parchi e la donazione di 1000 occhiali da vista  e da sole  alla ONG Help Nepal,  con i Lions Teramo e V°Circoscrizione ABRUZZO.
Report dell'Ing. Alfredo Altitonante membro Explora (in sopralluogo a Charicot) per la costruzione dell'acquedotto : http://www.lionsclubteramo.it/20_nepal.html


Il Prof.Prem Khatri e la sua Signora ci mostrano presso la loro bella abitazione a Kathmandu il libro in Italiano : NEPAL - Anche le Montagne si muovono - della casa editrice Dall'Oglio, incentrato sulla sua vita e studi antropologici in Himalaya.

Documento di approvazione del Progetto EXPLORA  "Le acque degli Dei" da parte del Governo Nepalese - Social Welfare Council.